martedì 20 aprile 2010

Incontro con "John Kirwan"

Buongiorno,

ho appena concluso un incontro di un'ora con Kirwan.......voi vi chiederete, chi è...?
John Kirwan è un All Black. Cioè uno di quegli atleti che hanno vestito la maglia tutta nera della Nuova Zelanda, e hanno scritto la storia del rugby....
John Kirwan è nato a Auckland (Nuova Zelanda) il 16 Dicembre 1964 ed è stato uno dei più devastanti attaccanti della storia del rugby e degli All Blacks. Dopo un’intensa e proficua esperienza come allenatore della nazionale italiana di rugby è attualmente l’allenatore della nazionale giapponese.
Questo è tutto, riguardo alla sua Carta d'identità.......Se volete saper di più andate su aWikipedia
Devo dire che è stata un'ora molto intensa, passata tra: Flessioni, balli, urli....
Ho scoperto che, oltre ad allenare, fa parte di una società che fa corsi di Motivazione ed Autostima.
Appro...... Ho imparato un pezzo della HAKA.......Stasera la faccio ai miei figli....

I fattori di Rischio oggi nel FOREX

I mercati ieri hanno preso una boccata d’ossigeno, in quanto i trader hanno deviato l’attenzione da Goldman Sachs (almeno per qualche tempo), colti di sorpresa da qualche dato inaspettato: gli utili di Citigroup, i migliori da due anni a questa parte, sono bastati per togliere la pressione dal mercato. Il mondo valutario ovviamente è rimasto leggermente più cauto ma rispetto alle discese libere della settimana scorsa, qualche miglioramento c’è stato (vedi ad esempio UsdJpy e GbpJpy). Poi i Leading Indicators USA sono usciti robusti a +1,4% contro l’1% atteso. I corsi azionari, la velocità delle consegne e l’allungamento della settimana lavorativa media sono stati i principali contribuenti a questo dato. Le aspettative dei consumatori invece rimangono deboli. Per il resto della settimana, ci sono ancora almeno 3 aree di potenziale rischi: innanzitutto la questione di Goldman, che rimane latente in quanto la votazione di 3-2 a favore di ispezioni più approfondite terrà i banchieri d’affari sulle spine. In questa ottica, Goldman verrà presumibilmente scrutinata da ogni organo di regolamentazione eleggibile qui in Europa…del resto chi non vorrebbe passare un po’ di tempo all’interno degli uffici della migliore banca d’affari del mondo, che si circonda di questo velo di segretezza ineluttabile? Ovviamente molte banche d’affari saranno liete dell’analisi di Goldman, ma temono di essere scrutinate esse stesse dopo il colosso americano. Il secondo fattore di rischio è la situazione della Grecia: la decisione finale di mandare gli aiuti finanziari sembra essere continuamente rinviato a data da stabilirsi. Infine, le autorità cinesi hanno instaurato una misura ulteriore per ridurre il ritmo accelerato dei prestiti per il settore immobiliare. Si vuole praticamente evitare la speculazione nel mercato immobiliare cinese e per usare una metafora è come tirare una chiave inglese in un grande motore ad ingranaggi: qualche rallentamento (o blocco) si avrà di sicuro. Oltre a questi tre fattori di rischio “comuni”, dobbiamo spendere qualche parola sull’incertezza politica che regna in Inghilterra. Il GbpUsd è rimasto sotto tono ieri riflettendo le incertezze politiche: gli ultimi risultati di YouGov hanno mostrato che i Liberali Democratici hanno sovrastato la controparte Conservativa; dunque la probabilità di avere un parlamento sospeso aumenta e l’incertezza pesa sulla Sterlina. Tempus fugit: solo poche settimane rimangono affinchè una delle due parti trovi una maggioranza assoluta. Come market mover di oggi, citiamo in primis la decisione sui tassi della Bank of Canada: i tassi rimarranno probabilmente fermi, ma il mercato vuole sapere se ci saranno rialzi a giugno come le attese vorrebbero. Alle 10 AM abbiamo il bilancio di conto corrente Europeo, alle 10.30 il CPI UK e l’indice dei prezzi al dettaglio UK, alle 11 lo ZEW e alle 15.00 la decisione della BoC.